Gli istanti immediatamente successivi alla scomparsa di Sarah sono drammatici e concitati. Regna la preoccupazione, Sarah è sempre stata puntualissima e la strada che doveva percorrere era davvero molto breve. Cosa sappiamo esattamente di quei minuti? Secondo mamma Concetta e tutti i testimoni, Sarah esce di casa alle 14.30. Alle 14.39 Sabrina Misseri invia un SMS a Mariangela Spagnoletti, dicendole: “pronta”. Mariangela, insieme alla sorella Alessandra, arriva a casa Misseri alle 14.41 ma Sarah ancora non c’è. Sabrina chiede all’amica se avesse visto Sarah durante il tragitto ma Mariangela dice di no. Sabrina a quel punto prova a chiamare direttamente Sarah al telefono, ma al primo tentativo non ottiene risposta. Prova ancora ma il telefono risulta spento. Qualcosa non quadra. Sarah insolitamente tarda, Mariangela non l’ha vista lungo il solito tragitto, il telefono della ragazza risulta spento…Pensate se al posto di Sarah ci fosse stata vostra figlia o vostra sorella. Sarebbe stato così strano se vi foste allarmati? Già solo il telefono spento farebbe scattare un campanello d’allarme. Non è verosimile che una ragazza di 15 anni vada al mare col telefono scarico, quindi perché risulta spento? Non solo, ma risulta spento al secondo tentativo di chiamata, come se a compiere questo gesto fosse stato qualcuno disturbato dalla chiamata e che aveva tutto l’interesse a rendere irrintracciabile il telefono.

Cosa fece di strano Sabrina Misseri in quegli istanti? Assolutamente nulla

Sabrina e Mariangela si recano immediatamente a casa Scazzi, sperando che Sarah non sia ancora uscita di casa. Al loro arrivo, però, Giacomo (papà di Sarah) rimane sorpreso e dice loro che Sarah è appena uscita, ritenendo anche lui strano il fatto che non l’abbiano vista. Sono all’incirca le 14.50. Concetta esce subito di casa con Giacomo per cercarla, ma dopo pochi minuti decidono di dirigersi direttamente dai Carabinieri di Avetrana, in quanto appare subito molto strano che Sarah non si trovi. Alle 15.15 Concetta si presenta per sporgere denuncia di scomparsa. Nel frattempo, Sabrina avvisa dell’accaduto Ivano Russo e Alessio Pisello e inizia, insieme a Mariangela, a cercare Sarah ovunque.

Questa è la fredda cronaca di quei momenti.

Tutto appare compatibile con la situazione. Una mamma e una cugina (quasi sorella) preoccupate, conoscendo bene le abitudini di Sarah. Non si capisce perché, come al solito senza prove e dopo numerose contraddizioni e ritrattazioni, tutto sembra di nuovo andare contro Sabrina.

Ma vediamo nel dettaglio di cosa viene accusata Sabrina Misseri

In primis, secondo i più, non avrebbe dovuto essere così preoccupata da subito.

Allora, non parliamo di Tokyo o New York, parliamo di Avetrana. Un paese minuscolo e 500 metri esatti da casa Scazzi a casa Misseri, per un tragitto percorso da Sarah ogni giorno, più volte al giorno. Se per mesi impiega 5 minuti e quel giorno dopo 20 minuti non è ancora arrivata, non è più che normale essere preoccupati? Non solo, se alla prima chiamata Sarah non risponde e alla seconda il telefono è addirittura spento, non pensereste che ci sia qualcosa di anomalo? Vi faccio un esempio personale. Io vivo a Roma, per andare a scuola alle superiori usavo la metropolitana. E’ capitato più volte che io o qualche mio compagno di classe non ci ritrovassimo il cellulare in tasca. Ovviamente, la prima cosa che si faceva era provare a farlo squillare. Beh, vi posso assicurare che appena risultava spento la prima cosa che si diceva era: “spento, lo hanno rubato”. E nel 100% dei casi era andata proprio così. Non c’era bisogno di essere dei geni o dei veggenti…Così come non lo è stata Sabrina Misseri, la quale ha semplicemente fatto 1+1, notando ben 2 anomalie e volendo ovviamente molto bene a Sarah. Tra l’altro, come detto sopra, Concetta si reca dai Carabinieri neanche mezz’ora dopo aver saputo che Sarah non era giunta a casa Misseri. Vogliamo malignare anche su di lei? Avrebbe dovuto aspettare ancora qualche ora? Sarah poteva essersi fermata da un’amica, in un bar, poteva passeggiare e stare un po’ da sola…Eppure, i genitori si sono allarmati IMMEDIATAMENTE. Questo fa di loro dei sospetti? Ovviamente no. Però se a preoccuparsi subito è Sabrina, questo fa di lei la principale sospettata…Ricordiamo che Sarah praticamente viveva dalla cugina, il loro rapporto era molto molto stretto. Sabrina si preoccupa? Allora è COLPEVOLE. Davvero senza parole.

“L’hanno presa, l’hanno presa”, la frase pronunciata sia da Concetta che da Sabrina

Disse poi davvero l’ormai famosa frase: “l’hanno presa, l’hanno presa!”? Sì, lo disse, ma non nell’immediato, bensì dopo essere andata a casa Scazzi ed aver appreso che Sarah non fosse lì. Su questa questione, Concetta e Mariangela per l’ennesima volta cambiano versione. Quella temporalmente più vicina ai fatti va a favore di Sabrina. Come sempre, però, a distanza di mesi improvvisamente i ricordi cambiano, andando a favore dell’accusa.

Partiamo dall’arrivo di Mariangela a casa di Sabrina Misseri. Ciò che tutti sappiamo, ciò che Mariangela disse in Tribunale, è che al suo arrivo Sabrina era già agitata. Ovviamente per i colpevolisti è un punto a favore (squallido che ci debba essere una gara su chi abbia ragione piuttosto che basarsi sui fatti e ricercare la Verità…).

Peccato però che questo non sia vero. E chi lo dice? La stessa Mariangela. Interrogata dai PM il 30 settembre 2010, quando il corpo di Sarah non era stato ancora trovato, disse testualmente: “quando sono arrivata stava tranquilla”. Perché mesi dopo in Tribunale dirà che al suo arrivo era agitata, non ci è dato saperlo. Di certo, non è né la prima né l’ultima volta che Mariangela cambia versione per andare contro Sabrina.

Le incomprensibili insinuazioni del PM Buccoliero

Riguardo gli istanti dell’arrivo di Mariangela, molto si è discusso. La voglia di andare contro Sabrina è talmente forte che si riesce addirittura a negare l’evidenza. Durante una delle tante udienze in Tribunale, il PM Buccoliero contesta a Sabrina: “e com’è possibile che lei in 55 secondi dal bagno arriva in veranda?”. Ora, a meno che non si stia parlando della Reggia di Versailles, quanto tempo ci vuole per uscire dal bagno, passare per il corridoio, l’ingresso e uscire in veranda? Viene fatta un prova, direttamente in casa Misseri. A passo normale, dal bagno alla veranda si impiegano 18 secondi. Ci chiediamo: qual è il senso di questa insinuazione da parte del PM? Cosa voleva arrivare a stabilire, sbagliando tra l’altro i tempi? Chiunque abbia visto i video del Processo (si trovano gratuitamente su YouTube e RaiPlay), si sarà reso conto della quantità di insinuazioni da parte dell’accusa contro Sabrina, molte volte su episodi di poco conto. Atteggiamenti, secondo me, atti a screditare la persona di Sabrina. In ultima analisi, si può anche arrivare a comprendere il perché di questo comportamento. Non essendoci nemmeno mezza prova contro Sabrina Misseri e Cosima Serrano, qualcosa bisognava pur trovare contro di loro per farle passare per bugiarde. Peccato però che non si siano MAI CONTRADDETTE in 10 anni…

Sabrina Misseri si trovava in strada o in veranda? Cosa cambierebbe ai fini della vicenda? Praticamente niente…

Un altro episodio grave, riferendoci sempre a quei momenti, è quando in Tribunale il PM Buccoliero interroga Alessandra Spagnoletti la quale afferma: “quando eravamo in macchina Sabrina aveva gli occhi lucidi” ed il PM commenta: “ah, ANCHE in macchina”, sollevando le proteste della difesa e venendo richiamato dal Giudice per aver messo in bocca alla teste parole mai pronunciate. Con quell’ANCHE, chiaramente il PM voleva insinuare altro…Tornando all’argomento principale, si è molto dibattuto di un’altra questione. Dove si trovava Sabrina all’arrivo di Mariangela? Quest’ultima afferma che Sabrina si trovasse ad attenderla già in strada, Sabrina ha sempre detto di trovarsi in veranda. In effetti, sembra un dettaglio di poco conto, eppure l’accusa ha cercato comunque di ricavarne una prova della colpevolezza di Sabrina. Io mi aspetto sempre di parlare con persone che ragionano senza alcun pregiudizio, quindi analizziamo la situazione nel modo più neutrale possibile. Sabrina alle 14.39 scrive l’SMS a Mariangela avvisandola di essere pronta. Quindi, cosa cambia se ad attenderla resta in casa, si mette sotto la veranda o si fa trovare in strada? Niente, direbbe chiunque. Chiunque tranne l’accusa. Secondo i PM, Sabrina attende in strada l’arrivo di Mariangela perché impegnata a fare da palo al padre che sta caricando in macchina il corpo di Sarah. Intanto, non fa mai male ricordarlo, per affermare che una persona abbia fatto da palo, ci vogliono le prove. Questi sembrano sempre e solo pretesti per insinuare il dubbio su Sabrina e mi chiedo come questo atteggiamento dei PM non vi dia da pensare…Analizziamo tutto con la giusta logica. Vi è mai capitato di passare a prendere un amico a casa sua? Avete mai dato così importanza sul dove vi abbia aspettato? Non è mai capitato che lo stesso amico abbia a volte atteso in casa e a volte l’abbiate già trovato in strada? Sabrina ha sempre detto di aver atteso Mariangela in veranda, scendendo in strada appena vista l’auto della sua amica svoltare in via Grazia Deledda. Fondamentale sottolineare che la visuale è completamente libera dalla veranda di casa Misseri fino a via Raffaello Sanzio. Quindi? Cosa ci trovate di strano? Secondo l’accusa, facendosi trovare in strada, Sabrina ha evitato che Mariangela entrasse in casa e scoprisse l’omicidio.

Come avrebbe potuto Sabrina Misseri fermare Mariangela? In nessun modo…

Ora, ragioniamo in maniera lucida. Intanto, perché mai Mariangela sarebbe dovuta entrare in casa se dovevano andare al mare? Eventualmente per andare in bagno? Ricordiamo che Mariangela veniva da casa sua, dove aveva avuto tutto il tempo di prepararsi e sistemarsi. Ma soprattutto, e qui vi richiedo di usare la logica, se Mariangela avesse avuto un bisogno fisiologico impellente, il fatto che Sabrina fosse in strada sarebbe stato del tutto irrilevante. Mariangela sarebbe comunque scesa dall’auto, sarebbe salita in casa e sarebbe andata al bagno lo stesso. Quindi a cosa serve insinuare il dubbio che Sabrina Misseri abbia fatto da palo, se non avrebbe potuto in alcun modo fermare Mariangela, che per logica non sarebbe comunque salita in casa? A volte Sabrina viene descritta come un Genio del Male, a volte sembra fare certe cretinate…

Perché Sabrina telefona a Sarah senza aver prima spento il telefono? E se avesse avuto la suoneria?

Torniamo alle DUE telefonate che Sabrina fece al telefono di Sarah. Quale demente avrebbe telefonato al cellulare della propria vittima, con Mariangela e Alessandra accanto e con il corpo nel garage ed il portone aperto? Essendo Sabrina descritta come un killer professionista, così scaltra da inviare finti SMS a Sarah ed “autorispondendosi” con uno squillo, davvero non ha pensato a spegnere il telefono di Sarah dopo averla uccisa? Addirittura la chiama col rischio che le amiche possano sentirlo squillare? Sembra tanto il comportamento di qualcuno che non sappia nulla dell’omicidio e che giustamente provi a chiamare la cugina che non è ancora arrivata…

Ancora una volta, ripercorrendo la vicenda in ordine cronologico, non riusciamo a trovare NIENTE DI CONCRETO contro Sabrina Misseri e Cosima Serrano.

Voi si?

David Mario Arciero

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