Come tutti ricorderete, si è ampiamente discusso riguardo i diari di Sarah Scazzi. Come sempre, in maniera sfavorevole a Sabrina. Ma a leggere bene, risulta assolutamente il contrario. Tante illazioni, tante domande, che trovano risposta proprio nei fatti. Una delle cose che ancora tanti si chiedono è perché Sabrina sia andata a cercare questi diari. Secondo le malelingue la risposta è scontata: Sabrina voleva sapere ed eventualmente nascondere qualcosa che sarebbe potuta essere usata come movente contro di lei. La verità la dice però il Maresciallo Fabrizio Viva, in servizio quel giorno alla Caserma di Avetrana. Intorno alle 18.30 del 26 agosto 2010, il Maresciallo Viva chiede a Sabrina Misseri se la cugina Sarah tenesse un diario dal quale poter ricavare qualche informazione. Queste le parole che risultano agli atti: “Sabrina mi disse che non lo sapeva e che avrebbe visto. Il 31 agosto vennero acquisiti cinque agende e un quaderno di Sarah”. Che ci crediate o meno, che vi convinca o meno, onestamente poco importa. E’ così che è andata. Le parole sono proprio del Maresciallo Viva.
Poche ore dopo la scomparsa, si indaga subito in casa Scazzi
Il 26 agosto del 2010, Concetta, Cosima e Sabrina si recano alla Caserma dei Carabinieri di Avetrana per denunciare la scomparsa di Sarah. La tensione è palpabile, l’angoscia regna sovrana. Non si esclude nessuna pista. E’ capitato che Sarah chattasse con uomini più grandi di lei. Aveva un fratello, Claudio, che viveva e lavorava in Lombardia, al quale era legatissima. Si tratta di una fuga volontaria con un ragazzo? E’ andata a stare qualche giorno da Claudio? L’ha rapita qualcuno del giro della prostituzione o del traffico di organi? Uno sgarro nei confronti del papà di Sarah, del quale si dice che frequenti persone poco raccomandabili? I primi a finire sotto la lente d’ingrandimento sono proprio i genitori di Sarah. Concetta per il rapporto conflittuale che ha sempre avuto con la figlia, Giacomo visti i suoi precedenti penali e le sue frequentazioni. Oltre a loro, si indaga sui movimenti di Claudio, molto presente nella vita e nella cerchia di amici di Sarah quell’agosto e sulla badante, Maria Ecaterina Pantir, che era al telefono nel momento dell’uscita di casa di Sarah e l’unica a ricordare esattamente come fosse vestita la ragazza. Per tutto il pomeriggio amici e parenti cercano Sarah per le vie di Avetrana e dintorni.
Trovati i diari di Sarah, si scopre qualcosa che nessuno immaginava
Sabrina la sera stessa si reca a casa di Concetta e insieme a Giacomo vanno in camera di Sarah. Trovano dei diari, dei quali nessuno di loro sapeva l’esistenza, e ne trovano uno “segreto”, chiuso con un lucchetto. Giacomo lo forza e quello che leggono lascia tutti a bocca aperta. Non c’è alcuna indicazione riguardo la scomparsa, ma Sarah in queste pagine scrive di sentirsi “confusa” riguardo ai propri sentimenti per Ivano Russo. Né Concetta e tantomeno Sabrina si erano mai accorte di questo interessamento di Sarah nei confronti del ragazzo. La cosa però sembra molto superficiale, in quanto sappiamo che Sarah trascorse quattro giorni a casa della cugina a S. Pancrazio, tornando ad Avetrana la sera prima della scomparsa. In quei giorni, alla cugina Antonella, Sarah parla sì di un ragazzo, ma si tratta di un suo coetaneo, Davide, con il quale avrebbe brevemente flirtato. Se questa “cotta” per Ivano fosse stata qualcosa di forte, sicuramente Sarah ne avrebbe parlato alla cuginetta. Concetta, Giacomo e Sabrina decidono, sbagliando secondo me, di non consegnare subito i diari agli inquirenti. Probabilmente si è provato a tutelare la privacy di Sarah, considerando che da quegli scritti nessuno di loro trova il benché minimo indizio sulla scomparsa della ragazza. Sarah parla di Ivano, ma non è scappata con lui, quindi non viene di certo considerata una pista.
Quelle accuse a Sabrina che non convincono nessuno
Una delle domande tanto care ai colpevolisti è: “perché Sabrina non ha consegnato subito i diari ai Carabinieri?”. E’ evidente che Sabrina non voleva in alcun modo coinvolgere Ivano in questa storia. In fondo, l’infatuazione di Sarah per Ivano non appare in alcun modo collegata alla sparizione. Ricordiamo inoltre che erano passate appena quattro ore, quindi mettere in piazza le confidenze e i pensieri di Sarah sembrava abbastanza fuori luogo e privo di collegamenti con la scomparsa. La stessa delicatezza l’ha avuta Concetta. Perché rendere pubbliche cose intime e private di Sarah, quando magari la ragazza sarebbe potuta rincasare dopo un’ora? Come dice suo fratello Claudio, nelle prime ore nessuno immaginava un epilogo tanto tragico. Poteva darsi che Sarah avesse voluto passare un pomeriggio con un’amica senza avvisare né voler sentire nessuno.
Molti si sono chiesti perché Sabrina si sia comportata così, negando però l’evidenza
La Procura si convinse, a fine indagini, che fu un tentativo di impossessarsi dei diari e fare in modo che non arrivassero nelle mani degli inquirenti. Peccato che fu la stessa Concetta a dire a Sabrina: “portateli a casa e vedi se trovi qualcosa di interessante”. Non solo, ma il diario segreto, quello più importante, Sabrina non l’ha mai preso. E’ sempre rimasto a casa di Concetta… Agli atti è emerso che tutti i diari sono stati consegnati, nessuno è stato manipolato e il diario segreto è stato consegnato dai genitori di Sarah. Sabrina non ne è mai stata in possesso. Come al solito, torniamo a chiederci perché se più persone pensano e fanno le stesse cose, l’unica che lo fa con malizia e cattiveria è sempre e solo Sabrina! I diari di Sarah erano sotto la custodia dei genitori, Sabrina al massimo poteva non essere d’accordo, ma se avessero voluto consegnarli lei non avrebbe potuto farci niente.
Queste le parole di Concetta: “quindi sono andata nella stanza di Sarah, ho preso i diari e li ho dati a Sabrina, che ha iniziato a guardarli. A un certo punto Sabrina ha visto un diario avente la chiusura con un lucchetto; mi diceva che occorreva aprirlo. Così abbiamo fatto. Con Sabrina” riflette Concetta, “concordammo di non dare quel diario ai Carabinieri”.
Il contenuto dei diari di Sarah scagiona Sabrina
Di quanto emerso dai diari di Sarah, qualcosa salta subito agli occhi. Intanto, è la stessa Sarah che minimizza la discussione della sera precedente alla scomparsa: “come al solito Sabrina si è arrabbiata con me, ma tanto ci sono abituata”. Quindi, niente di trascendentale è accaduto la sera del 25 agosto, tant’è vero, come abbiamo già detto negli articoli precedenti, che Sarah il mattino dopo si reca presto da Sabrina, le va a comprare un prodotto per il lavoro facendosi dare i soldi da Concetta ed è quasi smaniosa di andare al mare con la cugina dopo pranzo. Non solo, ma nei diari Sarah non menziona MAI il discorso della gelosia di Sabrina nei suoi confronti. Non c’è una sola riga dove Sarah dichiara che Sabrina le abbia fatto una scenata o che abbiano mai avuto una qualche discussione riguardante il suo rapporto con Ivano. Cosa che non si è mai trovata nemmeno nei migliaia di SMS scambiati tra Sabrina e Ivano. A conferma di questo, bisogna sottolineare un passaggio fondamentale. Dopo aver letto i diari, Sabrina chiede ad Ivano se lui sapesse dell’interessamento di Sarah nei suoi confronti. Questa è la risposta di Ivano: “Ma che stai dicendo? Se questo è uno scherzo è di pessimo gusto”. Ragionando in maniera molto semplice, sappiamo che il rapporto tra Sabrina e Ivano è stato molto tormentato. Hanno discusso spesso fino ad arrivare a non parlarsi più. Ora, se Sarah fosse stata un motivo di discordia tra i due (quindi Sabrina gelosa di lei), uno scambio di messaggi simile non è assolutamente ipotizzabile. Ivano avrebbe potuto e dovuto rispondere più o meno così: “certo che so dell’interessamento di Sarah, troppe volte io e te abbiamo litigato per questo, che domanda mi fai?”.
La fortuna di Sabrina, come sempre, non conosce limiti.
Tutti rispondono esattamente in modo coerente con la sua versione, così come tutti i primi testimoni dichiararono di aver visto Sarah recarsi a casa sua alle 14.30, (compresi i genitori di Sarah) e talmente fortunata che l’alibi degli SMS non parte nemmeno da lei ma da Mariangela. Così come è fortunata che Sarah dimentica, in ogni pagina del diario, di riportare tutte le scenate di Sabrina che la considera una rivale…Vi chiedo, da dove derivano tutti i preconcetti che quasi tutti avete? Dove la vedete questa fantomatica gelosia, se Sabrina portava sempre con sé la cugina, pagando anche tutti i suoi conti? Dove sono le scenate che avrebbe fatto a Sarah e a Ivano? Non riesco davvero a capire. Non solo, ma al movente della gelosia non crede nemmeno la Cassazione, la quale nella Sentenza del 17 maggio 2011, afferma: “7.4. Rimane il movente. Quanto a quello della gelosia per un ragazzo, attribuito alla ricorrente, è evidente la sua obiettiva esiguità a fronte del delitto di omicidio commesso. Il solo movente, per il carattere di ambiguità che è ad esso intrinseco, non è comunque mai di per sé assimilabile ad un grave elemento indiziario, e in tanto può fungere da aspetto rafforzativo del quadro probatorio in quanto gli altri elementi siano precisi e convergano a un univoco significato”. Visto che gli altri elementi non sono precisi e non convergono a un unico significato, secondo la Cassazione la gelosia di Sabrina NON E’ IL MOVENTE!
Ogni “accusa” verso Sabrina appare priva di fondamento e piena di pregiudizi

Volete un altro esempio? Sabrina è stata condannata anche per aver calunniato la badante del nonno di Sarah, la signora Pantir. «Quel 26 agosto, Maria era sempre al telefono. Ricordo che mentre noi stavamo imbiancando la casa, lei usciva fuori per telefonare; anche poco prima che mia figlia uscisse lo ha fatto. Mi ha meravigliato anche la dettagliatissima descrizione che ha dato ai carabinieri su com’era vestita Sarah, persino i particolari più piccoli che nemmeno noi sapevamo». Certo, queste parole sono molto forti. Il sospetto appare più che evidente, quindi sì, la badante è stata messa in mezzo. Ma non da Sabrina, queste sono le parole di Concetta. Di certo, non è condannabile Concetta per aver sospettato di chiunque, è più che comprensibile. Però accusiamo e condanniamo Sabrina per lo stesso motivo. Molto coerente, davvero.
Ricapitolando.
Sabrina uccide Sarah per gelosia? Secondo la Cassazione NO
Sabrina va a cercare i diari di sua spontanea volontà? NO
Sabrina tiene per sé i diari e li manipola? NO
Sabrina decide autonomamente di non consegnare i diari? NO
Nei diari risultano la gelosia e le scenate di Sabrina nei confronti di Sarah? NO
Sabrina e Ivano discutevano per via di Sarah? NO
La badante venne messa in mezzo perché Sabrina vuole depistare? NO
Sabrina ha una mente criminale sopraffina e tutti gli indizi portano alla sua colpevolezza? SI!
Fate voi.
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Questi sono solo alcuni dei punti che abbiamo analizzato, seguiteci qui per essere aggiornati sulla nostra inchiesta sul Delitto di Avetrana